25 settembre 2020
Il Codice etico per gli amministratori comunali

L’importante documento tende a valorizzare trasparenza, imparzialità, giustizia e legalità. Gli amministratori pubblici, scegliendo di attenersi ai comportamenti indicati dal regolamento, si impegnano ufficialmente a rafforzare la promozione e la difesa di questi princìpi durante il loro mandato.

Il Codice etico non inventa nulla di nuovo: richiama sindaco e ogni singolo consigliere in maniera solenne ad aderire a norme e princìpi già esistenti, come ad esempio gli artt. 54 e 97 della nostra Costituzione.

L’azione politico-amministrativa non può ubbidire a un codice di regole differente e in parte incompatibile con il codice di condotta morale: occorre che esista sempre una base comune di norme condivise dalla quale partire per poter poi sviluppare programmi e provvedimenti. Ci sono casi in cui il senso comune sembra aver pacificamente accettato che ciò che è illecito in morale possa essere considerato e apprezzato come lecito in politica.

L’adesione al Codice etico potrebbe riuscire a far realizzare alla realtà politico-amministrativa annonese quello scatto di qualità, di civiltà e di rispetto utile per permetterle di essere vero esempio verso tutti i cittadini.