Sia per fronteggiare la situazione di calo demografico che si sta registrando nel nostro Comune, sia per incentivare l’edilizia residenziale in loco, potrebbe essere studiata un’iniziativa di sostegno alle famiglie intervenendo sulle spese sostenute per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione della prima casa (accensione del mutuo, notaio, agenzia immobiliare) oppure concedendo un contributo, limitato nel tempo, sulle rate del mutuo ipotecario.

Per giunta sarebbe un lungimirante e accorto provvedimento per cercare di dare uno stimolo a chi vuole “farsi una casa” ad Annone e, anche in questo caso, un segno di concreta presenza dell’Ente locale.

Nel regolamento che disciplina la materia, una particolare attenzione andrebbe riservata a favore delle giovani coppie nell’ambito di un progetto generale del welfareper loro elaborato.