La digitalizzazione dei documenti relativi all’archivio storico di Anagrafe e di Stato Civile del nostro Comune potrebbe costituire una qualificante iniziativa, realizzata per conservare, consultare e valorizzare le carte oltre che per agevolare il lavoro quotidiano al personale dell’ufficio e la ricerca degli studiosi e deiricercatori.

L’intervento andrebbe a inserirsi nel più ampio processo di “dematerializzazione” dei documenti cartacei già in atto nella pubblica amministrazione tendente all’uso degli strumenti informatici per il trattamento automatizzato dell’informazione nei processi produttivi; il servizio costituisce una delle linee di azione maggiormente significative ai fini della riduzione della spesa pubblica.

Anche per la ricerca di dati di oltre cent’anni, quindi, non ci si dovrebbe più materialmente addentrarsi tra polverosi libroni, ma semplicemente si potrebbe consultare a video i dati necessari per l’espletamento della richiesta, con indubbi risparmi di tempo e con l’offerta di un servizio ineccepibile.